Immobiliare immersivo: tra AR, VR e metaverso
Negli ultimi anni, l’evoluzione tecnologica ha spinto il settore immobiliare oltre la semplice visualizzazione online, portandolo verso esperienze completamente immersive. Realtà aumentata (AR), realtà virtuale (VR) e metaverso stanno rivoluzionando il modo in cui le persone esplorano, immaginano e scelgono una casa. L’immobiliare non è più solo un luogo da vedere, ma da vivere prima ancora di entrarci.
🔍 Differenze tra AR e VR: due facce della stessa innovazione
- Realtà Aumentata (AR): sovrappone contenuti digitali al mondo reale attraverso lo schermo di smartphone o tablet. È utile per visualizzare arredi, finiture o informazioni tecniche mentre si è fisicamente in un immobile.
- Realtà Virtuale (VR): ricrea un ambiente interamente digitale e navigabile in 3D, ideale per visitare immobili a distanza, in fase di costruzione o completamente arredati in modo virtuale.
Entrambe le tecnologie offrono un impatto visivo superiore e un’esperienza personalizzata, facilitando la decisione d’acquisto.
🏠 Come integrare la AR nelle visite guidate
L’AR può essere utilizzata durante le visite fisiche per:
- visualizzare arredi virtuali in tempo reale (es. divani, cucine, letti su misura);
- illustrare opzioni di ristrutturazione direttamente all’interno dell’ambiente esistente;
- sovrapporre informazioni tecniche (metri quadri, materiali, spessore pareti) mentre si cammina nell’immobile.
Basta uno smartphone con app dedicate per trasformare una semplice visita in un’esperienza evoluta, senza costi elevati o dispositivi speciali.
🧭 VR e virtual tour immersivi
La VR è già oggi utilizzata per:
- visitare immobili ancora da completare o troppo lontani;
- mostrare versioni future dopo una ristrutturazione;
- rendere più coinvolgente la promozione di immobili di pregio, nuovi cantieri o proposte su carta.
Con un visore (come Oculus o Meta Quest), l’utente può camminare tra le stanze, guardarsi intorno, aprire porte e cambiare materiali, come se fosse fisicamente presente.
🌐 E il metaverso? Non è solo teoria
Il metaverso rappresenta una nuova frontiera ancora in fase di definizione, ma con applicazioni già visibili:
- visite immobiliari all’interno di ambienti digitali persistenti, condivisi da più utenti in simultanea;
- eventi open house virtuali in cui agenti e clienti si incontrano in un ambiente 3D;
- proprietà digitali certificate con NFT, che garantiscono tracciabilità e proprietà di immobili o frazioni di essi (es. multiproprietà o investimenti immobiliari tokenizzati).
🧱 Startup e strumenti in Italia
In Italia stanno emergendo startup che propongono soluzioni immersive per cantieri, agenzie e studi di architettura. Alcune hanno sviluppato piattaforme per:
- creare tour 3D personalizzati;
- gestire vendite su mappe interattive;
- integrare la AR nella progettazione esecutiva.
Tra gli strumenti più utilizzati a livello internazionale ci sono:
- Unity: piattaforma di sviluppo per ambienti 3D e applicazioni VR/AR;
- Unreal Engine: potente motore grafico utilizzato anche nel gaming, ora applicato anche all’architettura e al real estate di alto livello.
📊 Quali vantaggi concreti?
- Riduzione delle visite inutili grazie a esperienze immersive pre-visita;
- Migliore comprensione dell’immobile in ogni fase: progettazione, costruzione, ristrutturazione;
- Aumento del coinvolgimento e della memorabilità dell’annuncio;
- Possibilità di raggiungere clienti a distanza, anche dall’estero.
✅ Conclusione
AR, VR e metaverso non sono solo trend, ma strumenti già oggi accessibili e destinati a diventare centrali nel marketing immobiliare del futuro. Chi li integra nel proprio processo di vendita non solo migliora la qualità dell’esperienza cliente, ma anticipa una trasformazione profonda del modo di vendere e comprare casa.