Attestato di prestazione energetica e conformità catastale
APE e conformità catastale: i due documenti che fanno la differenza tra una vendita serena e un incubo
Succede spesso: il proprietario è convinto che la casa sia pronta per essere venduta. Ha già fatto le foto, ha pubblicato l’annuncio, magari ha anche ricevuto qualche visita. Poi arriva il momento di passare dal notaio e improvvisamente si scopre che manca qualcosa. L’APE non è aggiornato. Oppure la planimetria catastale non corrisponde allo stato reale. E a quel punto la vendita si blocca.
Non è burocrazia. È realtà.
Due documenti, spesso sottovalutati, decidono se la compravendita andrà liscia o se diventerà un percorso pieno di ostacoli: l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) e la conformità catastale.
Partiamo dall’APE.
È obbligatorio per pubblicare qualsiasi annuncio immobiliare. Serve a comunicare la classe energetica dell’immobile, ma in realtà fa molto di più: tutela entrambe le parti.
Per il venditore, è una garanzia di trasparenza. Per l’acquirente, è un diritto.
Quando un APE è mancante o non aggiornato, il rischio non è solo una multa. È la perdita di fiducia da parte di chi compra. E oggi la fiducia è il primo vero valore da difendere in ogni trattativa.
La conformità catastale è un’altra storia, ma ugualmente cruciale.
Significa che la planimetria depositata all’Agenzia delle Entrate corrisponde esattamente allo stato reale dell’immobile.
Se in casa è stato abbattuto un tramezzo, spostata una porta, aperta una finestra o realizzato un bagno senza aggiornamento catastale, l’immobile non è conforme.
E quando non c’è conformità, il notaio non può rogitare.
Molti se ne accorgono solo all’ultimo momento, quando l’acquirente ha già versato la caparra e il clima è teso. Spesso bastano poche centinaia di euro e qualche settimana di tempo per sistemare tutto, ma se il controllo fosse stato fatto prima, si sarebbe evitato ogni problema.
Chi lavora ogni giorno nel settore lo sa bene: le case si vendono con i documenti, non con le parole.
Un immobile “pulito” nei documenti trasmette fiducia, si valorizza meglio e si vende più velocemente.
Per questo il consiglio è semplice: prima di pensare a quanto chiedere o a dove pubblicare l’annuncio, verifica che APE e planimetria siano in ordine.
È il modo più concreto per proteggere te stesso e la tua vendita.
Nel nostro lavoro abbiamo visto tante trattative arenarsi per una planimetria sbagliata o un APE scaduto. E altre concludersi serenamente grazie alla preparazione fatta prima. La differenza non sta nella fortuna, ma nella consapevolezza.
Se vuoi vendere bene, parti dai documenti.
Contattaci per un controllo gratuito dell’APE e della conformità catastale della tua casa.
Capirai subito se tutto è in regola o se serve un aggiornamento.
Un’ora di tempo oggi può evitarti settimane di problemi domani.