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Ci pensa Parma: ecco il nuovo piano casa per aiutarti a fronteggiare gli affitti alti!

Come Parma sta rivoluzionando l’Housing Sociale con un investimento di 94 milioni di euro

Gli affitti incontrollati nelle città italiane possono darti mal di testa? Non siete soli. L’emergenza abitativa è una sfida attuale per la popolazione giovane e non solo, ma c’è una luce in fondo al tunnel. Con l’autunno in arrivo, quando studenti e lavoratori si ritrovano a cercare un tetto (anche solo temporaneo), le amministrazioni comunali si stanno armando per affrontare questa crisi.

Una di queste è Parma, una città che ha deciso di fare la differenza attraverso un audace Piano Casa da 94 milioni di euro. L’iniziativa, conosciuta come “Fa’ la casa giusta! Parma Abitare Sociale”, vede una collaborazione sinergica tra le istituzioni pubbliche e gli enti privati. Lo scopo? Rivoluzionare il settore dell’abitazione, creare nuovi alloggi e ridurre i prezzi degli affitti.

Parma e il suo pionieristico piano di abitazione

Un’impresa ambiziosa, la sfida principale del piano sarà azzerare lo sfitto negli alloggi pubblici e incentivare i proprietari privati a rimettere sul mercato gli appartamenti inutilizzati. L’obiettivo finale è migliorare la condizione abitativa per tutte le fasce soggette a fragilità, dalle famiglie agli anziani, dai disabili ai giovani, contrastando anche il fenomeno della “morosità incolpevole”.

Il Comune di Parma ha un obiettivo ben definito: contrastare il fenomeno degli sfitti e del caro affitti entro i prossimi due anni. Con quasi 100 milioni di euro stanziati (28 milioni provenienti dai fondi del Pnrr), l’obiettivo è costruire oltre mille nuovi alloggi di edilizia residenziale sociale entro il 2025.

Un piano casa straordinario per studenti e soggetti sragili

Il Piano Casa di Parma punta a incrementare l’offerta abitativa accessibile nei prossimi tre anni. Si tratta di un piano straordinario che spera di riportare in circolazione gli alloggi dismessi per l’housing sociale, abitazioni di edilizia residenziale pubblica e studentati.

Un interessante mix di collaborazioni sta guidando questa iniziativa, con istituzioni locali pubbliche, enti privati e la rinomata Università di Parma che contribuiscono con ben 12 milioni di euro dei fondi totali. Altri contributi provengono dalla Fondazione Cariparma, dalla Regione e da privati.

Gli alloggi e il fabbisogno a Parma

Parma gestisce attualmente 4.321 alloggi sociali (di edilizia residenziale pubblica e residenziale sociale). Circa 380 alloggi pubblici sono attualmente indisponibili. Con una popolazione studentesca di 29.134 iscritti, di cui il 40% fuori sede, e solo 660 posti letto nelle residenze universitarie, la domanda di alloggi accessibili è sempre più urgente.

Nel 2022, l’università ha registrato 7.436 nuovi iscritti, con una crescita dello 0,6% rispetto all’anno precedente. E non sono solo gli studenti provenienti da altre regioni a innalzare la domanda. Anche gli studenti fuori sede della regione Emilia-Romagna sono in aumento.

Questi numeri sottolineano la necessità crescente di alloggi accessibili e il bisogno di contrastare l’aumento degli affitti, che colpisce le fasce più vulnerabili della popolazione e gli studenti universitari. Questi ultimi, infatti, rappresentano una ricchezza fondamentale per il territorio locale. Grazie a iniziative come “Fa’ la casa giusta! Parma Abitare Sociale“, il futuro per un affitto più accessibile in città sembra più luminoso.

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