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Planimetria catastale: cos’è, a cosa serve e a chi richiederla

La planimetria catastale è una mappa tecnica che rappresenta la divisione del terreno e degli edifici in proprietà individuali, con l’indicazione delle misure e delle estensioni di ogni singola unità immobiliare. La planimetria catastale viene redatta e aggiornata dall’Agenzia delle Entrate in base ai dati e alle informazioni fornite dai proprietari degli immobili, dai tecnici incaricati e dalle amministrazioni locali.

La planimetria catastale serve a identificare e a descrivere gli immobili in base alla loro divisione e alla loro destinazione d’uso, a valutare e a stimare il loro valore economico e a calcolare le imposte e i tributi che gravano sugli stessi. La planimetria catastale è un documento tecnico fondamentale per il sistema catastale italiano, che si basa sulla rilevazione, sulla classificazione e sulla valorizzazione degli immobili per finalità fiscali e per finalità di pubblico interesse.

La planimetria catastale può essere richiesta da diversi soggetti, a seconda delle loro esigenze e dei loro interessi. Ecco alcuni esempi di soggetti che possono richiedere la planimetria catastale:

– i proprietari degli immobili, che possono richiedere la planimetria catastale per conoscere la divisione e la destinazione d’uso degli stessi, per verificare la correttezza e la completezza dei dati catastali, per ottenere la visura catastale o per fare una variazione catastale;

– i tecnici incaricati, come gli architetti, gli ingegneri, gli geometri, che possono richiedere la planimetria catastale per svolgere una consulenza tecnica, per redigere un progetto di ristrutturazione o di ampliamento, per fare una perizia tecnica o per fare una stima di valore;

– le amministrazioni locali, come i comuni, le province, le regioni, che possono richiedere la planimetria catastale per aggiornare e integrare gli strumenti urbanistici, per verificare la conformità degli interventi edilizi, per attivare i procedimenti di demolizione o di sanatoria, per redigere i piani paesaggistici o i piani territoriali;

– inoltre, la planimetria catastale può essere richiesta da altri soggetti, come ad esempio le banche, le assicurazioni, gli enti pubblici, gli enti privati, che hanno interesse a conoscere la divisione e la destinazione d’uso degli immobili per finalità di finanziamento, di garanzia, di controllo, di gestione, ecc…

La planimetria catastale è un documento tecnico che viene redatto e aggiornato dall’Agenzia delle Entrate in base ai dati e alle informazioni fornite dai proprietari degli immobili, dai tecnici incaricati e dalle amministrazioni locali. La planimetria catastale viene redatta e aggiornata in funzione delle variazioni che si verificano nella divisione e nella destinazione d’uso degli immobili, cioè in seguito a variazioni catastali, a cambiamenti urbanistici, a interventi edilizi, a trasformazioni di destinazione d’uso, ecc…

In linea di massima, la planimetria catastale può essere aggiornata ogni volta che si verifica una variazione nella divisione o nella destinazione d’uso degli immobili, cioè ogni volta che si fa una variazione catastale, una modifica urbanistica, un intervento edilizio, una trasformazione di destinazione d’uso, ec..c. Tuttavia, la planimetria catastale può essere aggiornata anche in modo periodico, cioè con cadenza annuale o pluriennale, per verificare la completezza e la correttezza dei dati catastali, per aggiornare gli strumenti urbanistici, per attivare i procedimenti di demolizione o di sanatoria, ecc…

Inoltre, la planimetria catastale può essere aggiornata anche in modo straordinario, cioè in seguito a eventi eccezionali o a situazioni di emergenza, come ad esempio in seguito a un terremoto, a una alluvione, a un incendio, a una frana, ecc… In questi casi, la planimetria catastale può essere aggiornata anche in modo straordinario, cioè in seguito a eventi eccezionali o a situazioni di emergenza, come ad esempio in seguito a un terremoto, a una alluvione, a un incendio, a una frana, ecc… In questi casi, la planimetria catastale viene aggiornata con urgenza, per verificare la situazione degli immobili colpiti dall’evento eccezionale o dalla situazione di emergenza, per valutare i danni subiti, per individuare eventuali pericoli o rischi, per attivare i procedimenti di demolizione o di ricostruzione, per erogare gli indennizzi o le compensazioni previsti, ecc…

Inoltre, la planimetria catastale viene aggiornata anche in modo straordinario per garantire la sicurezza e la stabilità del territorio, per evitare il rischio di frane o di smottamenti, per prevenire il dissesto idrogeologico, per proteggere l’ambiente e il paesaggio, per tutelare la salute e la sicurezza pubblica, ecc… In questi casi, la planimetria catastale rappresenta uno strumento prezioso per conoscere e per valutare la situazione degli immobili, per intervenire tempestivamente, per adottare le misure appropriate, per prendere le decisioni giuste, per garantire la tutela dei diritti e degli interessi legittimi.

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