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Cos’è e come funziona il contratto di comodato d’uso gratuito

Il contratto di comodato d’uso gratuito è un contratto a titolo gratuito che viene stipulato tra due soggetti, il comodante e il comodatario, per la concessione in uso gratuito di un bene mobile o immobile.

In base alla legge italiana, il contratto di comodato d’uso gratuito ha le seguenti caratteristiche e funzioni:

  • è un contratto a titolo gratuito, cioè il comodante non riceve alcun compenso o corrispettivo dal comodatario per la concessione in uso del bene.
  • è un contratto a tempo determinato, cioè il comodato d’uso gratuito ha una durata prefissata e concordata tra le parti, che può essere di pochi giorni, di alcune settimane o di diversi mesi. In assenza di una durata espressamente stabilita, il comodato d’uso gratuito ha una durata di un anno.
  • è un contratto a uso personale, cioè il comodatario può utilizzare il bene solo per il suo uso personale, non può sottoporlo a prestazioni di lavoro, né può trarne profitto o guadagno.
  • è un contratto a vantaggio della persona, cioè il comodante concede il bene in comodato d’uso gratuito al comodatario per farlo godere o per esonerarlo da un onere, senza alcun vantaggio patrimoniale o economico.
  • è un contratto a rischio del comodante, cioè il comodante assume il rischio di perdita o danneggiamento del bene concesso in comodato d’uso gratuito, salvo il caso di dolo o di colpa grave del comodatario.

Il contratto di comodato d’uso gratuito può essere stipulato per la concessione in uso gratuito di beni mobili (ad esempio, libri, oggetti d’arte, oggetti personali, etc.) o di beni immobili (ad esempio, case, appartamenti, garage, etc.). Il contratto di comodato d’uso gratuito può essere scritto o verbale, ma è consigliabile redigere un atto scritto per evitare controversie o litigi tra le parti.

Per stipulare un contratto di comodato d’uso gratuito, è necessario seguire alcune semplici procedure e adempiere a alcuni obblighi. Ecco alcuni esempi di procedure e di obblighi da seguire:

  • scegliere il bene da concedere in comodato d’uso gratuito, identificarlo e descriverlo nell’atto di comodato. È importante scegliere un bene che sia adeguato, funzionale e conforme all’uso concordato tra le parti, e descriverlo in modo dettagliato e preciso nell’atto di comodato per evitare equivoci o incertezze;
  • individuare il comodatario, verificarne la capacità di agire e di godere dei beni, e richiedere una copia del suo documento di identità per attestare la sua identità e la sua maggiore età. Il comodatario deve essere una persona fisica capace di agire e di godere dei beni, cioè una persona maggiorenne, capace di intendere e di volere, che non sia sottoposta a interdizione o inabilitazione.
  • stipulare un atto di comodato d’uso gratuito, redigere un documento scritto che contenga le clausole e le condizioni del contratto di comodato d’uso gratuito, e farlo sottoscrivere alle parti.

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