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Posso vendere casa donata? Dopo quanto tempo?

Laura è una cliente di Casasmart che vive in un appartamento che le è stato donato dalla madre. Ora però vorrebbe vendere casa perché ha necessità di spostarsi in un’altra città. Può vendere la casa donatale dalla madre?

Se anche tu disponi di un’abitazione ricevuta in donazione ma vorresti vendere casa questo articolo risponderà alle tue domande.

Forse pensi che potresti avere problemi da un punto di vista fiscale o forse pensi che potresti creare problemi a motivo dell’eredità.

Per quanto riguarda la fiscalità i bonus sull’acquisto prima casa non permettono di vendere l’immobile prima di un certo periodo da quando la casa è stata comprata. Invece dal punto di vista dell’eredità potresti avere problemi se gli altri eredi non hanno ricevuto abbastanza da poter soddisfare le quote di legittima.

La legge stabilisce che chi ha comprato casa o l’ha ricevuta in donazione avvalendosi delle agevolazioni prima casa non può vendere casa prima di 5 anni dal momento del rogito (della donazione).

Perciò se vuoi vendere casa e l’hai ricevuta in donazione usufruendo del bonus prima casa non puoi rivenderla prima di 5 anni dal momento della donazione.

Al contrario se vuoi vendere casa ma non ti sei avvalso delle agevolazioni fiscali per la prima casa puoi vendere casa in qualsiasi momento.

Supponiamo però che tu abbia la necessità di vendere casa ma che non siano ancora trascorsi 5 anni.

In questo caso puoi vendere casa pagando però l’iva o l’imposta di registro, le imposte catastali e le imposte ipotecarie che ti erano state scontate in quanto prima casa.

Inoltre però dovrai pagare anche delle sanzioni, che potrai ridurre presentando un opportuna istanza all’Agenzia delle Entrate che ricalcolerà l’imposta dovuta.

Per quanto riguarda le questioni legali legate all’eredità, il problema di vendere casa quando c’è di mezzo una donazione sta nel fatto che gli altri eredi (se ci sono) potrebbero, entro 10 anni dalla morte del donante, contestare al donatario di aver ricevuto una quota maggiore e quindi rivedere in tribunale al divisione ereditaria.

Per questo motivo per vendere casa gli altri eredi dovrebbero firmare un atto scritto in cui rinunciano ad ogni possibile contestazione della donazione.

Questo è l’unico modo che hai per vendere casa. Infatti devi sapere che le banche difficilmente concedono un mutuo se il venditore ha ricevuto la casa tramite donazione: la banca infatti potrebbe aver paura che un domani altri eredi possano chiedere la restituzione dell’immobile, privandola di fatto della garanzia.

AGGIORNAMENTO 2022: ora esistono delle assicurazioni per le quali le banche (non tutte) optano per ovviare al problema…

10 thoughts on “Posso vendere casa donata? Dopo quanto tempo?

  • 12 Aprile 2020 in 5:25 pm
    Permalink

    Ho ricevuto in donazione un un’immobile categoria c per il 90% da mio padre deceduto nel 2015 quando avrò possibilità di vendere?

    Rispondi
    • 13 Aprile 2020 in 4:57 pm
      Permalink

      Buona sera Sig. Antonino, può vendere quando vuole. Sicuramente, essendo deceduto suo padre nel 2015, fino al 2025 l’iter di vendita è condizionato dalla donazione. Dipende da chi compra e se chi compra ha bisogno di un mutuo, sicuramente la banca sarà condizionata nella scelta di concedere un finanziamento per l’acquisto del suo immobile. Tutto questo fino al 2025. Comunque come affermato all’inizio , lei può vendere quando vuole. Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento. Buona serata. Staff di Casa Smart

      Rispondi
    • 12 Luglio 2023 in 7:14 pm
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      Ho ricevuto dai miei genitori la donazione di una casa più di 20 anni fa.
      I miei genitori sono deceduti 2 anni fa.
      Quando posso venderla?
      Alessandro

      Rispondi
      • 27 Luglio 2023 in 11:44 am
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        Buongiorno, può venderla dopo 20 anni dalla donazione oppure 10 anni dopo la morte del donante. Buona giornata

        Rispondi
  • 15 Giugno 2022 in 3:00 pm
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    Salve ho dato in donazione la casa a mia moglie 2 anni fa quando potrò venderla?

    Rispondi
    • 21 Giugno 2022 in 6:44 am
      Permalink

      Buongiorno Mauro.
      Quando si entra in possesso di un immobile donato il rischio è quello di incorrere in possibili contestazioni fiscali.
      Di solito è necessario prestare attenzione a due problematiche.
      La prima problematica potrebbe essere il fatto di aver dichiarato che l’immobile è la tua prima casa e hai usufruito di agevolazioni fiscali. In tal caso sarà necessario aspettare il termine necessario per non perdere le agevolazioni.
      Il tempo da aspettare prima di vendere casa, al fine di non perdere le agevolazioni, è di 5 anni dal momento del rogito. Nel caso in cui si venda l’abitazione prima del termine sarà necessario pagare le imposte non pagate in precedenza e sostenere i relativi interessi di mora.
      Se non si è usufruito di agevolazioni, è possibile vendere la casa in ogni momento.
      La seconda problematica può riguardare gli eredi che potrebbero dichiarare di non aver ricevuto una quota legittima equa e la contestazione potrebbe riguardare il potenziale acquirente.

      Rispondi
  • 20 Aprile 2023 in 8:52 pm
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    una casa donata già ipotecata si può vendere ( fermo restando la già ipoteca sull’immobile ) e la casa donata può essere ulteriormente pignorata da un nuovo probabile creditore del donatario grazie

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    • 27 Luglio 2023 in 11:47 am
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      Buongiorno, per questi aspetti crediamo sia meglio interpellare un legale.

      Rispondi
  • 4 Dicembre 2023 in 5:04 pm
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    Buongiorno
    Il mio è un caso un pò anomalo!
    Un figlio unico riceve in assegnazione dalla chiusura anticipata di un Trust un immobile che gli era stato assegnato dalla madre quale Disponente. Ora trovandosi nel possesso del bene proveniente dal trust , in quanto non cedibiie direttamente alla Disponente, vorrebbe però potesse ritornasse alla madre tramite una donazione. La madre però ha intenzione ,prima dei 5 anni ,di poter sostituire tale immobile con uno nuovo. Ritenendo superabile il discorso legale per la quota di legittima (…in quanto il donante corrisponde all’unico erede…), dal punto di vista fiscale conviene fare l’atto di donazione usufruendo i benefici prima casa, visto che il nuovo acquisto sarà ancora come 1° casa oppure conviene non beneficiare del benefici ??Per un potenziale acquirente della casa ricevuta in donazione per non aver problemi nella vendita quale strada è suggerita?? Buona serata

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    • 8 Dicembre 2023 in 8:13 am
      Permalink

      Buongiorno Sig. Mosca, come afferma lei stesso è un caso molto particolare ed estremamente delicato. Le consigliamo di rivolgersi ad uno studio Notarile di fiducia

      Rispondi

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