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Accatastamento immobili, cos’è e quando è necessario

Nel momento in cui si eseguono modifiche ad un immobile già esistente che comportino una variazione della consistenza o del classamento o nel caso di una nuova costruzione è necessario aggiornare i dati catastali dell’immobile o provvedere all’accatastamento stesso.

Omettere un accatastamento o non aggiornare i dati catastali comporta il pagamento di sanzioni amministrative da parte dell’Agenzia delle Entrate.

L’accatastamento può essere definito come il censimento di un immobile reso necessario per fini fiscali.

Con l’accatastamento infatti si va a determinare la rendita catastale che costituisce la base su cui calcolare Imu, Irpef e altre imposte legate alla casa. In questo modo ogni immobile ha una propria identità con una specifica categoria. La categoria catastale dipende dalla destinazione d’uso che a sua volta è determinata dalle caratteristiche proprie dell’immobile. Possiamo quindi dire che l’accatastamento rappresenta una sorta di “carta di identità” dell’immobile.

Le categorie catastali si distinguono in:

  • Immobili a destinazione ordinaria (abitazioni, uffici, scuole…)
  • Immobili a destinazione speciale (alberghi, teatri, ospedali…)
  • Immobili a destinazione particolare (stazione, ponti, luoghi di culto…)
  • Categorie fittizie (area urbana, fabbricati in attesa di dichiarazione…)

L’accatastamento tramite dichiarazione DOCFA, ossia i documenti catasto fabbricati che contengono i dati tecnici dell’immobile , deve essere effettuata nei seguenti casi:

  • Costruzione di nuove unità immobiliari
  • Variazioni di unità già censite
  • Beni immobili non produttivi e variazioni

La dichiarazione è obbligatoria ed è a carico dell’intestatario dell’immobile. Essa avviene presentando presso l’Agenzia Territoriale un atto redatto da un tecnico abilitato come ad esempio un geometra o un ingegnere.

Si ha tempo 30 giorni per presentare le dichiarazioni, essi decorrono dal momento in cui il fabbricato ha ottenuto l’abitabilità oppure dalla data di ultimazione della variazione nello stato per gli immobili già censiti. Un ritardo nella presentazione comporta sanzioni pecuniarie.

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