fbpx

Inquilino moroso: chi lo stabilisce?

Quando si acquista una casa o un appartamento ad uso investimento l’obbiettivo finale è quello di ottenere una rendita annua che integri il reddito. Chiaramente, affinché la rendita sia garantita è necessario che l’inquilino dell’immobile paghi con puntualità ogni rata mensile.

Che dire però se l’inquilino risulta moroso? Come si accerta la morosità?

Il pensiero comune, errato, è che spetti al giudice decidere se chi non paga una o più mensilità sia effettivamente moroso e dichiara quindi lo stato di morosità. Tuttavia la realtà è diversa.

Infatti non è a discrezione del giudice stabilire la morosità dell’inquilino ma è la legge stessa a determinare se si può effettivamente parlare di stato di morosità.

Infatti, quando si parla di stato di morosità, bisogna prendere in esame gli aspetti oggettivi della questione. In primo luogo possiamo parlare di un presupposto quantitativo. Esso è legato al mancato pagamento di una rata del canone o di altri oneri accessori per un importo che deve necessariamente superare le due mensilità del canone stesso.

Inoltre è necessario tenere presente anche un presupposto di tipo temporale.

Infatti secondo il codice civile, articolo 1455, se il ritardo supera i venti giorni rispetto la scadenza prevista il mancato pagamento del canone di locazione diventa motivo di disdetta del contratto.

È bene sottolineare come il fatto che le mensilità dovute vengano pagate successivamente alla risoluzione del contratto non costituisce una sanatoria.

Questo significa che se siamo proprietari di un immobile dato in affitto e decidiamo di disdire il contratto per morosità, anche se successivamente dovessimo ricevere i pagamenti mancanti questo non ci impedirebbe comunque di dar luogo alla risoluzione del contratto d’affitto.

D’altra parte va ricordato che, sempre secondo il codice civile articolo 1460, l’inquilino può sospendere in tutto o in parte il pagamento del canone di locazione qualora non sia possibile godere appieno del bene immobile locato.

Perciò come proprietari è necessario fare il possibile per mantener in buono stato l’immobile, provvedendo alle dovute manutenzioni quando dovute.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *