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Novità del settore immobiliare, il decreto crescita

Di recente è stato approvato il decreto legge crescita che comporta diverse novità per quel che riguarda il settore immobiliare.

Alcuni tra i cambiamenti più importanti riguardano il mondo delle locazioni. Dall’anno prossimo i canoni di locazione non percepiti non saranno presi in considerazione nella formazione del reddito. Questo avverrà solo se sarà dimostrabile l’intimazione di sfratto per morosità o l’ingiunzione di pagamento.

Si tratta senz’altro di un passo in avanti specialmente se consideriamo che oggi è necessario aspettare la fine del procedimento di sfratto per non versare l’Irpef. Tuttavia per il momento questa norma è rivolta ai soli contratti stipulati dal 2020.

Per quanto riguarda le abitazioni e le strutture ricettive dedicati agli affitti brevi essi dovranno dotarsi di un codice identificativo che dovrà essere utilizzato nelle comunicazioni riguardanti l’offerta e la promozione del servizio.

Sempre in materia di locazioni è stato disposto che, per quanto riguarda il contratto di locazione agevolato, in mancanza di una rinuncia scritta al rinnovo del contratto esso sia da considerarsi rinnovato tacitamente per un successivo biennio.

Anche per quanto riguarda l’Imu e la Tasi ci sono state alcune modifiche. La scadenza per la presentazione della dichiarazione viene spostata dal 30 giugno al 31 dicembre e l’obbligo non sussiste per gli immobili concessi in comodato a familiari di primo grado in linea retta e per gli immobili in canone concordato.

Per incentivare la valorizzazione edilizia è stato disposto che fino alla fine del 2021 si applicheranno imposte fisse di 200 euro per il trasferimento di immobili ad imprese che provvedano alla ricostruzione o ad interventi di straordinaria manutenzione entro i 10 anni dal trasferimento. Chiaramente tutti i lavori eseguiti dovranno rispettare le normative antisismiche e conseguire una classe energetica A, B oppure NZEB. Le imprese dovranno poi procedere alla vendita delle unità immobiliari.

Queste sono solo alcune delle importanti novità che il decreto crescita ha posto in essere. Continua a seguirci per essere sempre aggiornato!

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